mercoledì 5 marzo 2014

LISTOGRAPHY: list the countries you've visited

The Life In A Year


E' dal 2006 che non faccio un viaggio all'estero. Non che prima io abbia girato il mondo ma compilare la lista dei paesi che ho visitato mi provoca una certa tristezza.
Avrei dovuto/voluto viaggiare di più quando ne ho avuto la possibilità (e i soldi). 

  • Germania: ne ho un ricordo molto vago, ero molto piccola. Sicuramente era una località sciistica dove i miei avevano deciso di trascorrere la consueta settimana bianca. Ricordo solo la neve...
  • Francia: sono stata in Costa Azzurra - in vacanza con la mia famiglia per ben tre anni di fila - e a Parigi, dove ho passato tre giorni interi a camminare per raggiungere i posti che avevo deciso di visitare e dove ho trascorso un'intera giornata a visitare i cimiteri più famosi. A casa dei miei c'è ancora l'ingrandimento della foto della tomba di Oscar Wilde.... Da buona italiana, sono andata a Parigi e quale cibo ho apprezzato di più? Quello del ristorante thailandese. Ho provato a salire sulla Tour Eiffel ma sono scesa al ventesimo gradino!!!
  • Austria: Salisburgo è una città bellissima. Sembra di vivere in un altro mondo e in un altro tempo. Sono rimasta delusa dalla visita alla casa natale di Mozart: ero convinta che ci sarebbe stata la possibilità di approfondire maggiormente il lato umano del musicista; invece, metti l'audioguida e questa ti racconta le opere e... spiega il mobilio. La fabbrica/museo di Swarosky, invece,  mi è rimasta impressa per le attrazioni del parco, compreso un muro di cristallo sul quale si avventavano i visitatori nella speranza di portarsi a casa - gratis - del cristallo Swarosky.
  • Grecia: Rodi. Mai più. Un caldo infernale e chiese, chiesette, chiesine e ancora edifici religiosi. Nota positiva: per 15 giorni ho mangiato il più buon pesce fresco del mondo. Nota negativa: il caffè fa ceva schifo.
  • Yugoslavia: visita ai parenti di mio padre. Un 25% di me è slavo, precisamente è "serbo in Croazia". Non chiedetemi perchè ma il professore di geografia del liceo era convinto che queste mie origini di vedessero dagli zigomi... Comunque, ci sono stata che ero bambina. Mi ricordo il viaggio interminabile in auto e le code al bagno degli autogrill zeppo di zingari. Il latte di mucca, appena munto, che mi faceva vomitare. La colazione tipo: latte, pane e prosciutto affumicato, vodka per gli adulti e Pepsi per i bambini. La prima volta che vidi uccidere un maialino per ritrovarlo in tavola (una cosa rivoltante). Le donne con le gambe non depilate che, si, era il 1984 ma lì le donne piacevano pelose. E si, il cappello di paglia che mia madre aveva voluto a tutti i costi che indossassi e che ho dimenticato sotto ad un letto (dimenticanza non casuale).
  • Croazia: ho fatto il giro della costa in motocicletta. Ovviamente non guidavo io altrimenti non sarei qui a raccontarvelo... In Croazia le spiagge sono lingue sottili di sabbia. E si mangia divinamente.


2 commenti:

  1. ahahahah, sei stata un genio a nascondere il cappello!!! XD

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    Risposte
    1. Lo odiavo! Era consuetudine di mia madre comprarmi queste immani stronzate per vestirmi. Se vogliamo parlare del vestito di Valentino Baby bianco e blu con papavero gigante ricamato...

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