TAG: La mia vita da lettrice

Ciao ragazze,

oggi vi propongo un #tag che esula dal mondo del make up ma riguarda un'altra cosa che io amo alla follia: i libri!!! Si intitola, infatti, "La mia vita da lettrice" e l'ho trovato sul blog di Ariel che, a sua volta, lo ha trovato sul blog Divoratori di libri.

Se anche voi amate leggere, questo è il #tag giusto per voi. E fatemi sapere cosa leggete!!!

Buona lettura dunque ^_^

PASSATO

1. Quanti anni avevi quando hai iniziato a leggere?

Mi ha insegnato mia mamma la primavera prima di iniziare le elementari, quindi 6 anni perchè il mio compleanno è ad aprile e ho iniziato la scuola a 6 anni già compiuti.

2. Qual è il titolo lo del primo libro che hai letto?

"Red e Toby nemici amici" giusto perchè avevo 6 anni e avevo dei bellissimi libri della Walt Disney tratti dai film.

3. Quale libro ti ha fatto iniziare a leggere con regolarità?

"Shakespeare per la gioventù", un libro in cui le tragedie di Shakespeare erano rese sotto forma di racconto. Era di mia madre da ragazza.

4. Qual è il primo ricordo che hai della lettura?

Sarò stata in seconda elementare, ci sono io che leggo non so quale libro a voce alta e mia madre che esclama "Ho idea che ti terrai quella specie di "erre" moscia per sempre!". In effetti, se dovessi leggervi i miei post li leggevei più o meno con questa evve stvana che non è pvopvio moscia ma quasi :-)

PRESENTE

1. Quanti libri possiedi?

Umh... a casa mia ne ho una trentina tra i miei, quelli che mi servono per lavoro e i libri di fotografia del consorte. A casa dei miei ne avrò più di cento in quella che una volta era la mia camera, senza contare quelli che sono stati riposti in cantina.

2. Quali di questi è il tuo preferito?

In assoluto "La donna dai fiori di carta" di Donato Carrisi.

3. Qual è quello che meno ti piace?

"PopCo" di Scarlett Thomas. Nonostante l'originalità della trama (caratteristica di tutti i libri dell'autrice) è noioso e lento, ma così noioso e lento che non l'ho neanche terminato. Ho provato a rileggerlo più volte ma non ce la faccio: tre pagine e già mi annoia.

4. Con che frequenza leggi?

Dipende. Quando ero a scuola e all'università leggevo anche tre/quattro libri a settimana, adesso uno o due al mese.

5. Libri per bambini, per ragazzi o per adulti?

Per adulti. In particolare leggo thriller, gialli, gotici o libri fantastici ma sempre per adulti. Che poi, secondo me, non ha molto senso far rientrare un libro in una classificazione del genere. A meno che tu non sia un bambino, puoi tranquillamente leggere un thriller senza problemi a 14 anni.

6. Con che velocità leggi? Ti reputi lento, veloce o nella norma?

Veloce, molto veloce. 

7. Chi è il tuo autore preferito? Spiega perché.

Uno solo è troppo poco!!! Ho più autori preferiti, tutti a pari merito: Donato Carrisi, Patricia Cornwell, Patrick Suskind, Anne Rice, Glenn Cooper e ovviamente William il Bardo.

8. Edizioni in brossura o rilegati?

E' indifferente.

9. Chi è il tuo protagonista preferito? Spiega perché.

Il vampiro Lestat, protagonista della serie "Le cronache dei vampiri" di Anne Rice. Proprio quello di "Intervista col vampiro, si. Chi ha letto i libri e non visto solo i film tratti da essi (oltre a "Intervista col vampiro" c'è anche "La regina dei dannati") si rende conto di tutte le sfaccettature del personaggio, soprattutto della sua umanità.

10. Chi è il tuo antagonista preferito? Spiega perché?

Non ne ho uno in particolare.

11. In media quanto sono lunghi i libri che leggi?

Dipende.

FUTURO

1. Riesci a vedere te stesso coinvolto in una carriera che abbia a che fare in qualche modo con i libri?

Non lo so, mi vedrei più come autrice di sceneggiature per telefilm... 

2. Pensi che gli ebook riusciranno ad avere la meglio sui cartacei?

Fosse per me gli ebook potrebbero anche scomparire domani. Non vedo quale soddisfazione ci sia a leggere un romanzo attraverso uno schermo, non poter sentire la grana della carta e soprattutto l'odore della carta... Mi fanno tristezza gli ebook.

3. Trasmetterai il tuo amore per la lettura ai tuoi figli?

Se andiamo avanti di questo passo con la crisi economica dovrò campare sino a 100 anni per fare un figliolo ma, se avessi uno, la prima cosa che farei sarebbe proprio fargli conoscere la lettura sin dalla tenera età. Infatti, io sono quella strana che legge ad alta voce i libri con vicina la mia bimba pelosa... Figuriamoci un bambino ^_^