Mi piace immaginare che ogni anno, alla mezzanotte del 31 dicembre, si trasformi in 365 pagine e che queste inizino a volare via per raggiungere gli altri anni.
Come se ogni anno che passa fosse un diario e questo si aggiungesse agli altri, pronti per essere sfogliati ogni qualvolta si decida di ritrovare un particolare ricordo o un appunto. Ogni qualvolta si senta il bisogno di emozionarci.
Anche il 2013, nella mia fervida immaginazione, sta per trasformarsi in un nuovo quaderno di appunti, un nuovo diario di viaggio.
Ammetto che il 2013, per me, è stato un anno con molte costanti, alcune portate dai due anni precedenti, altre createsi nei suoi 365 giorni, ma è stato anche un anno di transizione sotto certi aspetti. E di alcune botte di culo perchè no!!! Ho lavorato tutto l'anno, riuscendo anche a fare un periodo come dipendente, non ho avuto scossoni in famiglia e non ho avuto problemi di salute. Ho aperto il blog e ciò mi sta dando tanta soddisfazione personale. Sono riuscita ad imparare ad avere la testa più "leggera", cercando di non focalizzare il mio pensiero sui problemi di tutti i giorni e sulla difficoltà per tutti imperante in questo delicato momento di crisi. Per certi versi, il mio motto è stato "comunque vada me ne fotto".
Del 2013 porto con me nell'anno che verrà il tanto amore che mi circonda.
L'amore di e per mio marito (no non siamo davvero sposati ma dalla prima volta che ho incrociato i suoi occhi lui è stato mio marito e basta) che è arrivato nella mia vita in un momento in cui non mi aspettavo che certe cose potessero succedere, ribaltandomi la vita e le convinzioni perchè siamo andati a vivere insieme dopo due mesi. Mi ha ribaltato il cuore che, diciamocelo, era un po' avariato. Lui è la mia forza e il mio riparo nonostante le difficoltà lavorative ed economiche. L'amore della mia famiglia. Si, sono fortunata: sono stata una figlia voluta, desiderata e molto amata. Ho due genitori in salute e abbastanza giovani che tuttora mi aiutano e mi sostengono, anche economicamente quando ho bisogno. Sono il punto di riferimento e, credetemi, quando mancheranno io mi sentirò persa. L'amore degli amici che mi sono restati accanto dopo il mio repentino cambiamento di abitudini, in particolare la mie tre amiche sorelle. L'abbraccio solidale a mia cugina che a 45 anni ha deciso di rivoluzionare la sua vita e diventare finalmente indipendente a tutti gli effetti. L'amore della mia Elisabeth e il suo musino puzzolino peloso.
Porto nel 2014 tutto questo amore e la serenità che ho conquistato dopo la depressione sofferta lo scorso anno, causata da diverse circostanze. E un grande vaffanculo a chi si sfregava le mani pensando ad una mia disfatta (ti è andata male brutta belina).
Mi porto nel nuovo anno anche il lavoro, incrociando le dita che perduri perchè l'azienda sta passando un brutto momento. E la decisione di trovare un corso di make up da frequentare nel caso in cui dovessi reinventarmi perchè o mi occupo di consulenza o trucco, altro non so fare ^-^
Porto con me la speranza che il 2014 porti con se i cambiamenti che desideriamo. Soprattutto un lavoro per tutti perchè so bene cosa vuol dire essere precari e quanto sia difficile arrivare alla fine del mese. Insomma, voglio credere che questa crisi economica che ci attanaglia molli la presa, che si possa tirare un sospiro di sollievo.
Vi faccio i miei migliori per il nuovo anno. E ricordate che un viso ben truccato rende la vita migliore ^_^
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